Alle volte vi sono parole che aumentano di frequenza nell'uso del linguaggio comune...
alle volte questa frequenza e rappresentata da un particolare fenomeno che le associa a qualche altro concetto...
I pubblicitari sono molto attenti a questo... e così questa mattina il mio sguardo è stato attratto dalla scritta in caratteri cubitali:
INSETTI CLANDESTINI ?
ovviamente legata alla pubblicità di un insetticida consigliato caldamente e raccomandato come infallibile . Fino a qualche tempo fa io ho sempre sentito la dizione "insetti nocivi" oppure "insetti molesti" ...
"Clandestini" mi è assolutamente nuovo come termine se riferito a degli insetti (sicuramente non è una caratteristica riconosciuta dalle scienze biologiche).
Ora tutti noi sappiamo bene l'associazione più frequente che si fa oggi dell'aggettivo CLANDESTINO...
NON VORREI CHE DOMANI LA FREQUENZA DELL'ASSOCIAZIONE DELL'AGGETTIVO CON GLI INSETTI AVESSE SUCCESSO E INDUCESSE QUALCUNO A RISERVARE ANALOGHI TRATTAMENTI A QUELLA PARTE INFELICE DELL'UMANITA' (dai provvedimenti di questi giorni il rischio non è poi così peregrino).
SOLO QUALCHE SECOLO FA SI TEORIZZAVA CHE GLI SCHIAVI "NON ERANO POI COSI' PROFONDAMENTE UMANI COME GLI ALTRI E QUINDI SI POTEVA BEN TRATTARLI DIVERSAMENTE"
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