Non sempre chi miete consensi riesce anche a perseguire il BENE COMUNE.
Vi sono stati altri periodi in cui il plebiscitarismo imperante ha poi decretato lutti e distruzioni per le nazioni che l'hanno subito.
Penso a come potevano sentirsi i Pertini, Gramsci, Saragat, Nenni, Don Sturzo quando malgrado i loro sforzi di comunicazione vedevano frustrate dagli esiti elettorali le loro posizioni...
Ritengo che la sfida RIFORMISTA non abbia esaurito la propria validità, ma per proseguire è necessario un'attenta analisi ed avere il coraggio di scelte che impongano una svolta anche nella classe dirigente del PD.
Spesso abbiamo visto molti a predicare, ma poi quando c'è da rimboccarsi le maniche non si ritrova nessuno... Pragmatismo, organizzazione, comunicazione ... questi i 3 pilastri per ripartire.
E se fossero due donne a prendere im mano la fase 2 del PD ???
Intanto Buon lavoro alla reggenza quale che sia ed un GRAZIE AL SEGRETARIO USCENTE (non avremo la controprova ma penso che, nelle condizioni in cui ha operato, pochi avrebbero fatto meglio) ....
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