sabato 25 agosto 2012

LA CARTA D’INTENTI DEL PARTITO DEMOCRATICO

“L’ITALIA CE LA FARA’ SE CE LA FARANNO GLI ITALIANI.

SE IL PAESE CHE LAVORA,O CHE UN LAVORO LO CERCA,CHE STUDIA,CHE MISURA LE SPESE,CHE DEDICA DEL TEMPO AL “BENE COMUNE”,CHE OSSERVA LE REGOLE E HA RISPETTO DI SE’,TROVERA’ UN MOTIVO DI FIDUCIA E DI SPERANZA.

L’ITALIA PERDERA’ SE ABBANDONERA’ L’EUROPA E SI RIFUGERA’ NEL SUO SPIRITO CORPORATIVO,SE PREVARRA’ L’INTERESSE DEL PIU’ RICCO O DEL PIU’ ARROGANTE. SE SPERANZA E RISCATTO NON SARANNO IL CAPITALE DI UN POPOLO MA SCIALUPPA SOLO PER I FURBI E I MENO INNOCENTI!”

In questi ultimi giorni abbiamo letto con molta attenzione la Carta d’Intenti presentata dal nostro segretario nazionale Pierluigi Bersani. E’ già in questa premessa che emerge l’idea forte dell’Italia che vorremmo. Quest’Italia che, a causa dell’ottimismo delle favole venduto per molti anni dalla destra, ha rischiato di essere sbattuta fuori dall’Europa che conta (di cui siamo stati i principali fondatori con Romano Prodi) per assenza assoluta di credibilità, pericolo che solo con grande autorevolezza si è potuto evitare.

Da qui la conseguente perdita di fiducia dei cittadini nei confronti della politica,che pure ha le sue colpe.

Ma con forza e convinzione diciamo che i partiti non sono tutti uguali,le persone che vi operano non sono tutte uguali,la capacità di essere responsabili politicamente non è insita in tutti.

E i facili “populismi” che molti oggi cavalcano anche a livello locale (magari dopo anni di uso spregiudicato della politica percepita solo come mezzo di potere in barba a chi ha creduto),sortiscono solo l’effetto della disgregazione,allontanando ulteriormente i cittadini,anche quelli che con vera passione hanno seguito le vicende del nostro Paese.

Ed è per questo che il Partito Democratico,primo grande partito del centro-sinistra,si è fatto carico di proporre un grande progetto amministrativo in cui confluissero forze democratiche e progressiste per una sinistra di governo,associazioni e movimenti,amministratori che mettano il consenso al servizio del “Bene Comune”(quello vero!) e non per “sedersi su una poltrona”!

Tale progetto è stato condiviso anche da Nichi Vendola che, dall’alto della sua intelligenza e lungimiranza politica,ha compreso che il fulcro del cambiamento parte dal P.D. il quale, insieme a forze progressiste come S.E.L. e altre componenti della società civile,può e deve condurre il nostro Paese fuori dalla crisi.

Non si può pensare ad un progetto diverso da questo,senza queste alleanze. Nichi Vendola l’ha capito e il P.D. è pronto ad accogliere tutti coloro che hanno a cuore il Bene Comune,quello vero del nostro Bel Paese.

A livello locale anche noi,come gruppo dirigente del P.D. di Marcellina opereremo in tal senso,aprendo le porte,collaborando e studiando insieme idee con tutti coloro che vogliano partecipare al risanamento,cominciando dal nostro piccolo centro e creando contatti attivi con le realtà ed i circoli limitrofi.

Ci piace concludere riportando alcune delle citazioni presenti nella C.I. del documento del P.D. su cui invitiamo a riflettere.

“ABBIAMO ALLE SPALLE IL DECENNIO DI UNA DESTRA IMPREGNATA DI PROMESSE E PAROLE CHE HANNO RESO PIU’ CONFUSE E OPACHE LA POLITICA E L’AZIONE DEL GOVERNO.

MENTRE DAVANTI A NOI L’ANSIA DEL CAMBIAMENTO SI SENTE CON PIU’ FORZA,NOI, I DEMOCRATICI E I PROGRESSISTI,QUESTA VOLTA NON INVITEREMO A SOGNARE.

INSIEME CON IL PAESE CHE RESISTE E VUOLE RIPARTIRE,APRIREMO BENE GLI OCCHI E ASCOLTEREMO.

ASSUMEREMO DEGLI IMPEGNI.

DISCUTEREMO CON LA SOCIETA’ CONSAPEVOLE DEI TRAGUARDI DI UN’ITALIA DA RIFARE. SIAMO PRONTI E NON SIAMO SOLI. SIAMO CONVINTI DI AVERE COSE DA DIRE E, SOPRATTUTTO, COSE DA FARE. PER L’ITALIA “BENE COMUNE!”

I componenti del Circolo del P.D. di Marcellina

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