giovedì 2 ottobre 2008

CAVE

Riceviamo questo contributo da D.Marci che pubblichiamo volentieri.

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Attività estrattiva nel comune di Marcellina: proposta elaborata dall’Università degli studi di Bologna

Il Comune di Marcellina, nel mese di aprile 2008, ha commissionato al Dipartimento di Ingegneria Chimica Mineraria e delle Tecnologie Ambientali – Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Bologna uno studio “ scientifico sulle possibilità tecniche e sui conseguenti aspetti economici” inerente l’attività estrattiva delle cave presenti nel sito di colle Lecinone ( località Cesalunga e aree limitrofe), di esclusiva proprietà dell’Ente Locale.
Nel mese di Luglio c.a., il Dipartimento della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bologna ha consegnato all’Amministrazione comunale una proposta che prevede due soluzioni:

1. riconfigurazione morfologica e ricomposizione agro-forestale di tutto il versante collinare (attività estrattiva che prevede l’asportazione di 14.660.000 metri cubi in banco);
2. rimodellare l’intero fronte della cava in esercizio ex CIM ( attività estrattiva che prevede l’asporto di 2.140.000 metri cubi in banco).

Valutazione economica-finanziaria

Ø durata concessione anni 20
Ø valore in banco del calcare 35,00 €/metro cubo
Ø costo di valorizzazione primaria 5,00 €/metro cubo
Ø costo di estrazione 3,30 €/metro cubo

Conto economico
n. 1 soluzione

q Ricavo € 35,00 x 14.660.000= € 513.100.000,00
q Costi € 8,30 x 14.660.000= € 121.678.000,00
q Utile di esercizio complessivo € 391.422.000,00 (20 anni)
q Utile di esercizio annuale € 19.571.000,00

Conto economico
n. 2 soluzione

q Ricavo € 35,00 x 2.140.000= € 74.900.000,00
q Costi € 8,30 x 2.140.000= € 17.662.000,00
q Utile di esercizio complessivo € 57.238.000,00 (20 anni)
q Utile di esercizio annuale € 2.861.900,00

Alla luce di questa nuova proposta, elaborata da un Ente pubblico, la P.A. non può sottrarsi dal considerare i nuovi dati di cui dispone, atteso che le somme sopraesposte risultano estremamente interessanti. Però tutto ciò, non deve allontanare la nostra attenzione sul pericolo ecologico che si potrebbe creare nelle zone oggetto dell’intervento, anche se la proposta prevede un ripristino ambientale.
Domenico Marci
Marcellina 2 ottobre 2008

1 commento:

franco ha detto...

Come sempre gli interventi di Domenico sono concreti e realistici. Danno a tutti una corretta dimensione del problema... salvo poi scegliere la cosa più giusta.
Debbo far notare che dietro queste poche righe c'è la lettura attenta di un "faldone" di diverse pagine... Lui ha fatto per noi la fatica di leggerlo e di riassumerlo.
Grazie a Domenico