lunedì 30 agosto 2010

Monterotondo: acqua minerale e latte “alla spina” anche in centro

Un successo, quello riscosso dagli impianti “alla spina”, attestati da dati molto significativi. Nella solo fontana leggera dello Scalo sono stati distribuiti oltre 550mila litri (dati aggiornati al 4 marzo ’10) di acqua filtrata, refrigerata e gasata proveniente dall’acquedotto, il che significa anche 360mila bottiglie di plastica in meno per un riduzione di CO2 pari a 28.331 Kg. Un servizio utile sotto tutti i punti di vista e oltretutto gratuito per l’Amministrazione comunale: i costi della manutenzione delle fontane leggere vengono infatti coperti con il contribuito del conto energia dei due impianti fotovoltaici installati sulle scuole, che permettono entrate (dal gestore energetico) per oltre 8mila euro all’anno.

Analogo gradimento anche per il distributore di latte “alla spina”, prodotto nell’azienda agricola “S. Antonio” nel comune di Guidonia, che in meno di due mesi ha già erogato oltre 4300 litri. Il prezzo del latte, messo in vendita a 1 euro al litro, quindi abbondantemente al di sotto dei prezzi di mercato, non subirà aumenti e rappresenta per le famiglie un contributo significativo dal punto di vista economico. Senza dimenticare i vantaggi dal punto di vista nutrizionale ed ecologico, perché si tratta di latte crudo e sfuso, quindi sano e genuino, rimboccato fresco ogni due giorni. Inoltre, esattamente come avviene con l’acqua minerale, usando la stessa bottiglia tutti i giorni, magari in vetro, si potrà evitare di gettare nei rifiuti tonnellate di bottiglie di plastica.

«Il successo dei distributori d’acqua e latte alla spina – afferma il sindaco Alessandrirappresentano da un lato un forte incentivo a proseguire nell’azione volta al taglio della produzione di rifiuti, dello spreco d’energia e dell’emissione di anidride carbonica, dall’altro la conferma che è possibile promuovere un diverso approccio nei confronti della filosofia del consumo e dell’acquisto, basato non sulla limitazione ma sul conseguimento di una convenienza oggettiva, di segno economico oltre che ambientale»

FONTAMAT

giovedì 12 agosto 2010

PULIAMO IL MONDO 24-26 SETTEMBRE 2010

Legambiente propone per il diciassettesimo anno consecutivo, e che avrà luogo in tutto in Paese da Venerdi 24 Settembre a Domenica 26 Settembre 2010. La manifestazione è inserita nel progetto mandiale denominato "Clean up the World" che coinvolge 121 paesi del mondo per un totale di 35 milioni di persone impegnate ogni anno nella difesa dell'uomo e de suo ambiente.
VI ASPETTIAMO!
Saluti

Adesione al progetto gratuito di risparmio idrico ed economico "Doccia Light"

La Regione Lazio si è già da tempo dotata di documenti di indirizzo per l'adesione al Gree Public Procurement, uno degli strumenti principali che le Pubbliche Amministrazioni hanno a disposizione per mettere in atto strategie di sviluppo sostenibile mirate a ridurre gli impatti ambientali dei processi di consumo e produzione attraverso una gestione più responsabile dei beni e delle risorse.
Si tratta di strategie relative a risparmio idrico ed energetico, servizi di trasporto a basse emissioni, recupero delle materie attraverso l'acquisto di prodotti riciclati e riduzione alla fonte della produzione di rifiuti.
A questo riguardo c'è l'esistenza del progetto denominato "DOCCIA LIGHT", nato per una migliore gestione idrica e conseguente riduzione dell'inquinamento ambientale.
Il progetto prevede l'installazione di Erogatori a Basso Flusso e ha come principali destinatari tutte le tipologie di impianti sportivi, pubblici e privati, e di aziende turistico-ricettive presenti nelle territorio.
Importante da sottolineare che tali Erogatori oltre ad avere una gestione di portata di 10litri/minuto, sono progettati per risolvere problemi legati a cali di pressione ed acumuli di calcare e detriti.
Volevo a tal proposito, per concludere, ringraziare l'assessore alle politiche ambientali per aver fatto risuscitare questo progetto che era bloccato al 9/02/2010 e forse anche da prima.
Saluti

giovedì 5 agosto 2010

La raccolta differenziata

La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro ma soprattutto delle generazioni future: riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente "naturalmente" più ricco.

Ogni nostra azione produce inquinamento : anche la più comune, come per esempio leggere un giornale o bere un'aranciata, non sarebbe nulla, se non considerassimo che ogni giorno nel mondo vengono stampate milioni di pagine, costruite milioni di bottiglie in plastica o lattine in alluminio, assemblati milioni di oggetti e mobilio per le nostre case.

Tradotto in altre parole, milioni di alberi abbattuti, milioni di litri di petrolio consumati, milioni di kg di CO2 immessi nell'atmosfera: con la raccolta differenziata, invece, gran parte di queste risorse vengono risparmiate.

Alcuni esempi:

  • ognuno di noi produce circa 30 kg di plastica ogni anno: se questa plastica fosse completamente riciclata, in un comune di 100.000 abitanti si risparmierebbero 10.000 tonnellate di petrolio e carbone
  • per produrre 1 kg di alluminio, occorrono 15 kwh di energia elettrica; per produrre un kg di alluminio riciclato, servono invece 0,8 kwh: in Italia, ogni anno, vengono consumate 1 miliardo e 500 mila lattine
  • per produrre una tonnellata di carta vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d'acqua e 7.600 kwh di energia elettrica: per produrre una tonnellata di carta riciclata bastano invece 1.800 litri d'acqua e 2.700 kwh di energia elettrica
  • se non differenziati, i farmaci in discarica possono dar luogo ad emanazioni tossiche ed inquinare il percolato; inoltre, la presenza di antibiotici nei rifiuti può favorire la selezione di ceppi batterici resistenti agli stessi antibiotici
  • il riciclo del vetro permette un risparmio annuo, in Italia, pari a 400.000 tonnellate di petrolio
  • i pneumatici, una volta terminato il loro ciclo, possono essere reimmessi in ciclo per gli utilizzi più svariati: è importante, poichè in Italia ne vengono scartati ogni anno 500.000 tonnellate, per un volume di oltre 3 milioni di metri cubi, l'equivalente di più di 6 stadi di San Siro colmi fino all'orlo
  • da 100 kg di olio usato se ne ottengono 68 di olio nuovo: 1 solo kg di olio usato disperso nell'ambiente inquina 1.000 metri cubi d'acqua.

Adesso, provate a fare due calcoli con gli oggetti che vi circondano!