Buoni motivi per non tesserarsi? Tesserarsi per frequentare a pieno titolo il circolo PD di marcellina ha un senso: praticamente ha vinto le elezioni locali inserendo volti freschi e giovani, tra i suoi sodali annovera i "Giovani PD". Poco male. Tuttavia i dirigenti massimi del PD nazionale rifiutano la candidatura alle primarie di Beppe Grillo adducendo che in un comico-cittadino, non militante di partito, non può salire sul treno in corsa, magari per correre poi da solo. Il PD teme il successo di Grillo; il PD sa che se vuoi sentire parlare di parlamento pulito, antinucleare, riforma elettorale, energia alternative, raccolta rifiuti porta a porta, comuni a 5 stelle, denuncia contro le leggi ad personam dello psiconano avallate a tempi record da Morfeo Napolitano, ecc. devi collegarti al blog di Grillo. Per il candidato Marini ciò non è un prooblema. Per Bersami-D'alema e Franceschini-Veltroni è una minaccia e non uno che sale sul treno in transito, altrimenti perchè diniegarne la candidatura. Il vecchio PD con i suoi vecchi pupari dietro le quinte, cioè coloro che al governo non hanno voluto risolvere il conflitto d'interesse, la riforma elettorale, rai 3 e rete 4 sul satellite liberando le frequenze per l'avvilita e beffata Europa 7, hanno paura di perdere la poltrona. Questo PD per Berlusconi è la migliore, la più innocua delle opposizioni. Grillo ha già vinto così e farebbe bene a candidarsi nell'Italia dei Valori che ha notevoli margini di crescita nei consensi e con cui condivide molto sul piano morale. Dal nome del vincitore che unscirà nel congresso di ottobre potremo prevedere, azzeccandoci, per quanto ancora il paese dovrà sopportare lo psiconano libero di legiferare a colpi di fiducia con la complicità di un'opposizione che attende un improbabile profeta-Berlinguer. Tutto questo non adombra la volontà di chi ha pensato di tesserarsi?
Non sono d'accordo sulla tua visione in merito a GRILLO. Grillo non è un cittadino qualsiesi ma una persono che ha svolto attività politica in campo nazionale e sono sotto gli occhi di tutti gli attacchi fatti al PD , alla sua dirigenza ed alle sue scelte. Se avesse voluto veramente incidere sulla vita di questo partito avrebbe potuto PRIMA... nella sua fase costituente aderire, presentare le sue tesi, misurarle con quelle degli altri, e SUBIRNE L'ESITO DEMOCRATICO. Sono pienamente daccordo alla sua esclusione dalla corsa alla segreteria perché: - già uno che non rispetta i regolamenti delle iscrizioni al partito perte con il piede sbagliato (vada al circolo del suo comune di residenza e si iscriva) - che si iscrive DEVE FARLO PERCHE' CONDIVIDE gli attuali obiettivi ed ideali del PD - poi se ne vuole aggiungere di personali o vuole stravolgere quelli asistenti e sui quali milioni di persone si son trovate daccordo DOVRA' SOTTOSTARE ALLE REGOLE DEMOCRATICHE DI CONVIVENZA DENTRO QUESTO PARTITO.
altrimenti si faccia il suo partito e buon pro gli faccia.
Grillo puó non piacere nei modi e nel linguaggio ma mette il dito nella piaga. Perché la dirigenza del PD tace su temi cosí fondamentali come la presenza di persone giudicate colpevoli (non presunte!) in Parlamento? Perché non risponde alle questioni che il "comico" solleva con fatti e smentite decise? Ci piacerebbe avere una dirigenza un po' piú vitale e capace di rispondere per le rime con documentate smentite, altrimenti il sospetto é che si cerchino cavilli. Grillo non voleva la tessera del PD, voleva provocare (ovviamente é il suo modo di far politica), ed ha ottenuto quello che voleva, mostrare la debolezza del vertice PD.
3 commenti:
Buoni motivi per non tesserarsi?
Tesserarsi per frequentare a pieno titolo il circolo PD di marcellina ha un senso: praticamente ha vinto le elezioni locali inserendo volti freschi e giovani, tra i suoi sodali annovera i "Giovani PD". Poco male. Tuttavia i dirigenti massimi del PD nazionale rifiutano la candidatura alle primarie di Beppe Grillo adducendo che in un comico-cittadino, non militante di partito, non può salire sul treno in corsa, magari per correre poi da solo. Il PD teme il successo di Grillo; il PD sa che se vuoi sentire parlare di parlamento pulito, antinucleare, riforma elettorale, energia alternative, raccolta rifiuti porta a porta, comuni a 5 stelle, denuncia contro le leggi ad personam dello psiconano avallate a tempi record da Morfeo Napolitano, ecc. devi collegarti al blog di Grillo. Per il candidato Marini ciò non è un prooblema. Per Bersami-D'alema e Franceschini-Veltroni è una minaccia e non uno che sale sul treno in transito, altrimenti perchè diniegarne la candidatura. Il vecchio PD con i suoi vecchi pupari dietro le quinte, cioè coloro che al governo non hanno voluto risolvere il conflitto d'interesse, la riforma elettorale, rai 3 e rete 4 sul satellite liberando le frequenze per l'avvilita e beffata Europa 7, hanno paura di perdere la poltrona. Questo PD per Berlusconi è la migliore, la più innocua delle opposizioni. Grillo ha già vinto così e farebbe bene a candidarsi nell'Italia dei Valori che ha notevoli margini di crescita nei consensi e con cui condivide molto sul piano morale. Dal nome del vincitore che unscirà nel congresso di ottobre potremo prevedere, azzeccandoci, per quanto ancora il paese dovrà sopportare lo psiconano libero di legiferare a colpi di fiducia con la complicità di un'opposizione che attende un improbabile profeta-Berlinguer.
Tutto questo non adombra la volontà di chi ha pensato di tesserarsi?
Non sono d'accordo sulla tua visione in merito a GRILLO.
Grillo non è un cittadino qualsiesi ma una persono che ha svolto attività politica in campo nazionale e sono sotto gli occhi di tutti gli attacchi fatti al PD , alla sua dirigenza ed alle sue scelte.
Se avesse voluto veramente incidere sulla vita di questo partito avrebbe potuto PRIMA... nella sua fase costituente aderire, presentare le sue tesi, misurarle con quelle degli altri, e SUBIRNE L'ESITO DEMOCRATICO.
Sono pienamente daccordo alla sua esclusione dalla corsa alla segreteria perché:
- già uno che non rispetta i regolamenti delle iscrizioni al partito perte con il piede sbagliato (vada al circolo del suo comune di residenza e si iscriva)
- che si iscrive DEVE FARLO PERCHE' CONDIVIDE gli attuali obiettivi ed ideali del PD
- poi se ne vuole aggiungere di personali o vuole stravolgere quelli asistenti e sui quali milioni di persone si son trovate daccordo DOVRA' SOTTOSTARE ALLE REGOLE DEMOCRATICHE DI CONVIVENZA DENTRO QUESTO PARTITO.
altrimenti si faccia il suo partito e buon pro gli faccia.
Grillo puó non piacere nei modi e nel linguaggio ma mette il dito nella piaga. Perché la dirigenza del PD tace su temi cosí fondamentali come la presenza di persone giudicate colpevoli (non presunte!) in Parlamento? Perché non risponde alle questioni che il "comico" solleva con fatti e smentite decise? Ci piacerebbe avere una dirigenza un po' piú vitale e capace di rispondere per le rime con documentate smentite, altrimenti il sospetto é che si cerchino cavilli. Grillo non voleva la tessera del PD, voleva provocare (ovviamente é il suo modo di far politica), ed ha ottenuto quello che voleva, mostrare la debolezza del vertice PD.
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