lunedì 7 gennaio 2008

Doverose riflessioni

Da più parti mi è stato richiesto di esprimere la mia personale opinione sul dibattito in atto nel “Forum” di Marcellinaonline in merito alla questione che tratta il “piano integrato pubblico privato” per la costruzione di una scuola elementare.

Ho letto attentamente tutti gli interventi esposti nella discussione “ Diritto di Replica” e, nel contempo, ho preso visione degli atti amministrativi messi in essere, alla data odierna, dal Comune di Marcellina.

Allo stato attuale è stata determinata, a seguito della delibera di Consiglio Comunale n. 42 del 2005, l’approvazione di una proposta preliminare presentata dalla Società Gruppo A.&C. Immobiliare srl e dato mandato all’Ufficio tecnico comunale di avviare la procedura di attuazione urbanistica dell’intervento ovvero una variante al Piano Regolatore Generale.

Tutto ciò attesta che l’Amministrazione intende acquisire parte di un terreno (circa 2.500mq) da un privato, in cambio di una trasformazione del restante terreno (circa 2.500 mq), originariamente destinato ad opere di pubblico interesse (servizi), per edificare 20 (venti) appartamenti. Questa è la reale portata del provvedimento in questione.

Secondo la legislazione vigente, l’attività di che trattasi non è vietata a meno che il Comune dimostri in maniera inconfutabile l’interesse economico preminente per la Pubblica Amministrazione.

Colgo l’occasione, prima di esprimere alcune mie personali riflessioni, per illustrare la successione degli atti che hanno determinato l’attuale situazione:

a) l’intera area interessata a destinazione servizi, quindi da utilizzare per realizzare il polo didattico, era originariamente di circa 7.500 mq. Parte di questo terreno, circa 1.800 mq, è stato acquistato, per la somma complessiva di € 17.693,81, dal Comune, nell’anno 2002, per l’ampliamento della scuola materna;

b) con atto di indirizzo, approvato con delibera di giunta n. 62 dell’11 ottobre 2005, viene determinato un interesse della Pubblica Amministrazione per un “ programma integrato pubblico-privato”, che prevede il coinvolgimento dei privati proprietari dei terreni adiacenti il plesso scolastico di via C.A. Dalla Chiesa e via C. Colombo, classificato zona F2 dal PRG vigente, su cui si intende costruire la nuova scuola elementare;

c) nel piano annuale e triennale delle opere pubbliche, adottato dalla giunta comunale con delibera n. 64 dell’ 11 ottobre 2005 è inserito, tra i lavori programmati, la realizzazione di un nuovo plesso scolastico da adibire a scuola elementare;

d) in data 06 dicembre 2005 la società Gruppo A.& C. Immobiliare srl, proprietaria del terreno, presenta al Comune un piano integrato Pubblico privato;

e) in data 16 dicembre 2005 con delibera di Consiglio Comunale viene approvata la proposta presentata dalla società Gruppo A.&C. Immobiliare srl..

RIFLESSIONI

A) è la prima volta che accade, almeno nel Comune di Marcellina, che una procedura amministrativa sia stata di una celerità più unica che rara e che, contestualmente, un programma trova immediata concretizzazione addirittura prima che l’ atto di programmazione adottato ( piano annuale e triennale dei Lavori Pubblici) venga approvato;

B) ipotizzando che il provvedimento venga definitivamente approvato, cosa si presenterà entro un anno agli occhi dei cittadini? Avremmo un bel complesso residenziale di 20 appartamenti, già venduti dalla società Immobiliare e 2.500 mq di sterpaglie, per le quali sarà difficile trovare qualcuno disposto ad eliminarle;

C) è ipotizzabile costruire una nuova scuola elementare su 2.500 mq?

Le attuali direttive normative non lo consentono: addirittura, visto il rilevante sviluppo urbanistico del paese, necessiterebbe disporre non di 5.000 mq, ma di circa 10.000 mq, per attenersi al rispetto degli standard definiti dalla Regione Lazio. Poi, in considerazione di una nuova scuola da realizzare, finalizzata per le reali esigenze degli alunni, si tenga presente che l’investimento per l’opera non potrà essere inferiore a tre milioni di euro e il tempo necessario per costruirla non potrà essere minore di cinque anni.

Marcellina 7 gennaio 2008
Domenico Marci

1 commento:

franco ha detto...

Cominciamo dalla Scuola ?? Benissimo...
Crchiamo però di formulare un progetto a 360° per il nostro TERRITORIO da offrire e sottoporre a chi dovrà diventare
"FONDATORE DEL PARTITO DEMOCRATICO" . Ho cercato di lanciare questa discussione (vedi Post precedenti) qualche settimana fa...