venerdì 5 settembre 2008

Alla faccia di chi vola... e dei cittadini Italiani

La faccenda ALITALIA si sta "dipanando" secondo le impostazioni politiche e le PORIORITA' del programma del governo Berlusconi.

Inutile dire che la sua "visione politica" particolare lo porta naturalmente a devolvere (come ampiamente previsto da noi a suo tempo) le perdite allo stato e gli "affari" alla sua cordata.
Gli Italiani sapranno presto QUALE DIFFERENZA DI COSTI comporterà per loro la soluzione adottata rispetto a quella proposta dal governo Prodi e bloccata in dirittura d'arrivo.
Sembra che già da ora si possano quantizzare 127 euro per ogni Italiano.

Io personalmente ho cominciato a capire che tutta la partita si gioca per i ruoli che debbono sostenere le compagnie AEREE e gli SCALI AEROPORTUALI. Ancora una volta riemerge il "Problema Malpensa". Dopo anni di imposizioni politiche (lega e centro-destra) che hanno costretto al fallimento la precedente compagnia per l'obbligo di mantenere gli scali delle rotte a Malpensa ancora OGGI le soluzioni "forzose" per sostenere un ruolo di questo scalo (voluto per gratificare le ambizioni e gli affari Leghisti) stanno dividendo lo schieramento politico nello stesso ambito di governo.

Dunque secondo il piano "La Fenice" ALITALIA (che si fonde con AIR ONE) dovrebbe avere un ruolo soprattutto negli scali Interni. E già qui qualcosa mi stona... ma come ?Proprio dall'avvento di AIR ONE e dalla concorrenza sulle rotte interne gli Italiani a suo tempo hanno assaporato i frutti della diminuzione di prezzi e voi volete eliminarla ???
QUINDI VA BENE COSI'... NIENTE CONCORRENZA PER LE ROTTE INTERNE ??? VIVA IL CENTRO DESTRA !!!

Per quanto concerne le rotte INTERNAZIONALI ho proprio timore che queste vengano inevitabilmente appioppate ad una qualche partecipazione governativa che dovrà sobbarcarsi l'onere della NON PRODUTTIVITA' dello scalo di MALPENSA.
Non lo vogliono i Milanesi che preferiscono Linate, non lo vogliono i Romani che preferiscono l'accentramento a Fiumicino che rischia una contrazione occupazionale molto grave, non è sostenibile dalla razionalità: non si può svuotare la capitale dal ruolo di scalo internazionale né le attuali condizioni del mercato indicano come sostenibile un doppio scalo internazionale per chiunque...

Concludendo
  • Gli Imprenditori e le Banche si occupano di "affari" agevolati dal governo
  • Il Governo si occupa dirottare debiti allo stato
  • il sindacato si occupa di mantenere il reddito ed i posti di lavoro del personale

MA CHI SI OCCUPERA' DI FARCI VOLARE COMODI ED A PREZZI VANTAGGIOSI ??

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