mercoledì 10 settembre 2008

Lettera al Segretario Provinciale On. Carlo Lucherini

Al Segretario del
Comitato provinciale PD
On. Carlo Lucherini

e p.c.

Al Presidente del
Consiglio Regionale
On. Guido Milana



Abbiamo letto con molta attenzione la tua lettera e alla fine della
lettura è rimasto in noi solo una sensazione di disappunto e
tristezza.
Avevamo creduto che il processo di formazione del P.D.
voluto fortemente dal nostro Segretario Nazionale Valter Veltroni
avesse cancellato definitivamente questo modo di agire ( processi
sommari di Kafkiana memoria) propri di una certa nomenclatura, retaggio
di un passato da dimenticare, e che non trovano riscontro neanche nei
racconti dei Gulag ( lì quantomeno, per decenza, gli accusati venivano
ascoltati, prima di emettere la scontata sentenza), ma ci eravamo
sbagliati.
Avevamo creduto nel cambiamento, in un diverso modo di
agire, in un modo nuovo di fare politica, credevamo che il PD si
lasciasse veramente alle spalle il vecchio ed il retrivo, e che si
fosse davanti all’alba di un qualcosa di diverso di cui vantarsi di
farne parte.
Avevamo creduto nella possibilità che anche il lupo
potesse avere dentro di se un animo gentile, avevamo creduto che la
democrazia fosse veramente piombata su questo partito e che la
diversità, la differenza delle idee ed il modo diverso di vedere le
cose fosse un arricchimento del dibattito politico per una crescita di
tutti e non un qualcosa da temere, da combattere e da tacitare dall’
alto.
Per noi che abbiamo da sempre visto la politica solo in funzione
del nostro territorio al quale siamo legati da un vincolo
indissolubile e per il quale siamo pronti ad impegnare le nostre
energie e le nostre capacità , mai delusione poteva essere maggiore.
Mascherandolo per novità abbiamo assistito solo alla
trasmigrazione dei vecchi dirigenti dei DS e dei relativi segretari nel
nuovo partito, anche se il tutto mascherato da libere elezioni nelle
quali i telefonini erano roventi e le macchine viaggiavano avanti e
indietro per la chiama dei votanti.
Peccato, con questo tuo diktat e questo tuo modo di procedere,
vengono posti dei paletti
imbarazzanti che minano profondamente quelle che erano le premesse per
creare qualcosa di nuovo nel nostro paese che coinvolgesse il PD locale
in un progetto innovativo e progressista e che rischia altrimenti di
rimanere fermo sulle sue stagnanti posizioni che hanno prodotto fino
ad adesso 10 lunghi anni di minoranza, contraddistinta da sterile
opposizione, e che avrà come unico obiettivo e possibilità quella di
formare la solita lista di minoranza.
Sicuramente a qualcuno sarà
sufficiente raggiungere o riconfermare il suo posto nel consiglio
comunale ma ben altra cosa rispetto alla presentazione di un progetto
di una coalizione alternativa, di sinistra e vincente per candidarsi
alla guida del nostro paese.
Abbiamo detto inizialmente
tristezza, si tristezza perché non hai avuto neanche il buonsenso di
ascoltare le motivazioni del nostro gesto, non hai ritenuto neanche
necessario incontrarci (neanche ci conosci, ci siamo stretti la mano
soltanto un paio di volte), non hai neanche speso un attimo del tuo
tempo per domandarti il perché del nostro gesto; e se avessimo
ragione!!!! Ma a te non interessa la ragione, tutti allineati e coperti
fino alla meta ……. CHE TRISTEZZA………………….
Ci dispiace che non tu non abbia
saputo, o peggio ancora voluto, leggere nel nostro comunicato una
voglia di partecipazione attiva, mirata ad un cambiamento radicale del
modo di fare politica, raccogliendo quelle che sono le richieste che
provengono dal nostro territorio che ha fame di nuovo, di bello, e che
non sopporta più le solite minestre riscaldate che proponete con i
vostri maquillage.
La gente vuole il nuovo ma questo PD per troppi
aspetti è nato già vecchio
Ci dispiace ma non concordiamo con le
scelte del locale direttivo, NON siamo intenzionati in alcun modo ad
abbandonare il progetto politico del PD anche se minato da troppe
incongruenze e restrizioni culturali localistiche ed intendiamo
sollevare a livello Provinciale il nostro dissenso e la nostra
diversità.
.Quando un dito indica la luna solo i poveri di spirito si
soffermano a vedere il dito………………noi ammiriamo la luna.

ANTONIO GALLO

ANTONIO BASSANI

4 commenti:

franco ha detto...

Qualche "vampiro" ha tentato di "succhiare" la mia identità su questo BLOG tentando di introdurre un commento con il NICK "franco_".
Questo è un Blog di dibattito e proposta politica.
Non permetteremo degenerazioni e speculazioni sulle identità.
"franco" è il nick che identifica a tuttoggi Francesco Bruccoleri. Se qualcuno che si chiama franco vuole commentare, utilizzi un nick meglio identificabile e distinguibile da questo.

franco ha detto...

Nel merito della lettera inviata posso solo aggiungere che non sono AFFATTO daccordo SOPRATTUTTO in quanto affermate verso il segretario Provinciale. Divagate nel campo delle "sensazioni fumose", non avendo ragioni obiettive da accampare. Stiamo subendo questa logorrea che ci danneggia nell'immagine e potrebbe disorientare i più sprovveduti in nome di una trasparenza che POTETE TROVARE SOLO IN QUESTO PARTITO !
E' per questo che INVITIAMO TUTTI A GUARDARE BENE le modalità di come avete posto la questione... UN PARTITO CON UN MINIMO DI DIGNITA' E DI REGOLE NON POTEVA CHE RISPONDERE QUELLO CHE VI E' STATO RISPOSTO.

ORA TORNIAMO A LAVORARE ED A PARLARE SERIAMENTE DI PROGETTI E DI CONDIVISIONE !!!

franco ha detto...

A richiesta di D.Marci aggiungo questo commento:

E’ giunto il momento che i soci fondatori del Partito Democratico di Marcellina abbiano il coraggio di stimolare un dibattito politico all’interno del partito locale per comprendere realmente l’attuale situazione. L’approssimarsi della scadenza elettorale amministrativa comunale non concede spazi per ulteriori rinvii. Il PD deve assumersi la responsabilità di rendere possibile il cambiamento amministrativo locale proponendo all’elettore una nuova proposta elettorale tesa alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile.

Quindi, ritengo prioritario che il PD ricerchi innanzitutto l’unità interna del partito, al fine di elaborare un progetto amministrativo che, poi, possa essere sottoposto alla condivisione di tutte le componenti politiche del centro sinistra, stimolando contestualmente la capacità propositiva di tutte le realtà locali interessate alla nuova proposta elettorale amministrativa. Marcellina 10 settembre 2008

franco ha detto...

Billy71 ... hai fatto contemporaneamente 3 commenti, penso che il più rappresentativo del tuo pensiero sia questo che ho validato(gli altri non sono immediatamente comprensibili a tutti poiché forse non tutti conoscono ciò cui ti riferisci) . Quanto alle adesioni al PD , esse sono state date in base a 2 requisiti: riconoscersi negli ideali e nello statuto del PD(con una firma), versare una quota di 5 euro.
Come vedi non vi sono riferimenti ad azioni o storie politiche del passato e comunque NESSUNO SI SOGNA di impostare una adesione ad un partito NUOVO partendo da TRIBUNALI di valutazione della storia politica degli aderenti per stabilire chi è degno o chi non lo è.
Personalmente ritengo (come molti che ho avuto modo di sentire in questi mesi) che forse sarebbe stato meglio chiudere la possibilità di voto sugli aderenti alle primarie del 14 ottobre 2007. Forse tanti equivoci si sarebbero potuti eliminare. Ma adesso dobbiamo andare avanti e "cucinare al meglio" con ciò che abbiamo a disposizione (e questo lo dico in relazione a TUTTA la nostra classe dirigente di partito), non possiamo permetterci di rinunciare a Nessuno !!