venerdì 11 luglio 2008

COMUNICATO

Al Segretario del PD di Marcellina
Sig. Luigi Gubinelli

e p.c Ai Membri del Direttivo



Considerato che abbiamo più volte richiesto di partecipare agli incontri che il Partito Democratico svolge con la altre forze politiche e constatato che le nostre richieste sono state ignorate, ci dichiariamo liberi di intraprendere, attraverso il “Movimento Indipendente per Marcellina”, qualsiasi iniziativa politica che porti alla formazione di un progetto amministrativo di carattere civico che, seppur ispirato a valori di centro sinistra nei quali ci riconosciamo, realizzi quella partecipazione attiva che ci è stata negata dal partito al quale apparteniamo.
Ribadiamo, a livello nazionale, la nostra appartenenza al Partito Democratico ma non ci riconosciamo nell’attuale organismo dirigente del nostro partito a livello locale, che vuole escluderci dalla partecipazione attiva alla vita politica.
Informiamo che è nostra intenzione dar vita ad un progetto amministrativo che abbia come base scelte condivise, che vada oltre l’appartenenza politica di ciascuno, che porti alla formazione di un’amministrazione in grado di affrontare e risolvere le sempre più complesse problematiche che una cittadina come la nostra pone.


ANTONIO GALLO
Membro Comitato Provinciale PD

ANTONIO BASSANI
Assessore PD Comune di Marcellina

4 commenti:

GIOVANNI FORNARI ha detto...

Che peccato!!!
Aver perso un elemento di fondamentale importanza per la costruzione del Partito Democratico a Marcellina è stata una forte delusione.
Un elemento in gamba di elevato spessore come L'Assessore Antonio Bassani, che si è distinto nella Lista Civica del Comune di Marcellina come uno dei maggiori personaggi sempre pronto a cercare di risolvere i problemi della scuola, nel "SOCIALE" a Marcellina.
Non vi nascondo che insieme a lui ci tenevo a lavorare, NON SOLO PERCHE' MI E' AMICO, e mi sono prodigato a costruire ponti e non muri per ricucire quegli strappi che a volte si creano nello svolgere il lavoro politico.
Personalmente ho lanciato più di qualche messaggio per cercare un'omogeneità politica intorno al Partito, evidentemente non ci sono riuscito.
Ultimamente "Tonino" si è distinto nel lavorare attorno alle attività culturali e musicali.Di questo forfait me ne dispiaccio veramente.
Dopo la "MAZZATA", dell'Assessore Antonio Bassani dobbiamo registrare l'abbandono anche dello stimatissimo Dott. Antonio Gallo Membro del Comitato Provinciale del Partito Democratico.
Anche lui persona di altissimo spessore professionale, ottimo medico, sempre vicino alle persone che di lui hanno bisogno.
Sono dispiaciutissimo.
Poco fa ho telefonato al Segretario del Partito Democratico Dott. LUIGI GUBINELLI,gli ho domandato se lui avesse avuto sentore di ciò che è stato, e anche lui ne è uscito scioccato.
Penso di poter esprimere il rammarico di tutto il DIRETTIVO DEL PARTITO DEMOCRATICO.
CHIARAMENTE QUESTA E' UNA MIA PERSONALE POSIZIONE POLITICA CHE CREDO SIA CONDIVISA DA TUTTO IL DIRETTIVO.
SI E' INFRANTO UN SOGNO, di poter governare Marcellina con lo strumento che la politica riconosce nel piu' alto dei modi lo strumento democratico.
Nella mia recente vita politica ho assistito ad un continuo frammentarsi dei partiti della sinistra, in una litigiosità continua. Ora spero che con il Partito Democratico si possano superare quelle empasse che stanno di fatto segnando una sconfitta del mondo della sinistra e stanno facendo governare la peggiore destra.
Lo strumento politico del Partito Democratico guidato da Walter Veltroni, sono sicuro, ci porterà da quì a poco a ricondurre sotto un unico Partito le Genti dalle aspirazioni democratiche, solidali, progressiste, alternavive all'attuale governo.
Ora noi dobbiamo partire dalle parole dell'Assessore Antonio Bassani,e dal Dott. antonio Gallo per capire che cosa non ha funzionato.
Veniamo alla considerazione del sentirsi esclusi dagli incontri che il Direttivo avrebbe avuto con esponenti di altre forze politiche locali.
Premettendo che è SEMPRE LECITO, per il direttivo locale di un partito avere degli incontri con chicchessia, non mi sembra che nel caso specifico si sia escluso volutamente, da tali presunti incontri ALCUNO dei due nostri iscritti.
Pur rivestendo cariche molto importanti, il Direttivo ha ampia autonomia nel gestire gli incontri a proprio piacimento.
Senz'altro in una successiva fase decisionale sarebbero stati convocati sia l'assessore Antonio Bassani che il Dott. Antonio Gallo.
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il "MOVIMENTO INDIPENDENTE DI MARCELLINA".
SCUSATE MA COS'E' UN'ORGANIZZAZIONE POLITICA?
LO STRUMENTO CON CUI AFFRONTARE I TEMI POLITICI LOCALI?
UN'ASSOCIAZIONE DI TIPO CULTURALE?
A QUALE PRASSI POLITICA STANNO RICORRENDO I NOSTRI DUE.
"ALLA FORMAZIONE DI UN PROGETTO AMMINISTRATIVO DI CARATTERE CIVICO" CI DICONO.
TUTTE LE PERPLESSITA' DEL CASO ORA SONO INCUMMENSURABILI!!!
NON SOLO INCOGNITE MA SBALORDITIVE INVECE LE AFFERMAZIONI DEL TIPO "...scelte condivise, che vada oltre l'appartenenza politica di ciascuno, che che porti alla formazione di un'amministrazione...etc. etc."
ALLORA: SE IL DIRETTIVO DISCUTE E AFFRONTA GLI ARGOMENTI POLITICI CONFRONTANDOSI CON ESPONENTI POLITICI LOCALI SAREBBE IL "komitern"(espressione dispreggiativa del Comitato Centrale del C.C.C.P.), CHI invece si dichiara apertamente e aprioristicamente orientato DAL PERCORRERE altre strade senza dapprima neanche avvisare il Direttivo ,LA SEZIONE, è il corretto politicamente?
AMICI GIUDICATE VOI.
DIRETTIVO DEL PARTITO DEMOCRATICO, ISCRITTI, ELETTORI COSTITUENTI DITE VOI A CHI DAR RAGIONE.
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NOI RIVENDIACHAMO, QUALORA CE NE FOSSE BISOGNO,LA NOSTRA APPARTENENZA AL PARTITO DEMOCRATICO DI WALTER VELTRONI.
SIAMO A DISPOSIZIONE PRESSO LE SEDI CONSENTITE DALLA POLITICA (SEDI DI PARTITO, ASSEMBLEA PLENARIA DEGLI ISCRITTI)DI CONFRONTARCI POLITICAMENTE IN QUALSIASI MOMENTO.
VI ASPETTIAMO NEGLI INCONTRI ISTITUIZIONALI PREVISTI PER CHIARIRE LA VOSTRA POSIZIONE POLITICA E DI APPARTENENZA AL PARTITO DEMOCRATICO.
___ VI DIFFIDIAMO DAL DICHIARARE NEL PROSSIMO FUTURO LA VOSTRA APPARTENENZA AL PARTITO DEMOCRATICO SE NON PRIMA AVER CHIARITO LA VOSTRA POSIZIONE PRESSO LA DIREZIONE PROVINCIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO.



NON SONO CONTENTO DI USARE QUESTI TONI, MI DISPIACE.
IN POLITICA E' GIUSTO AVERE CORRETTEZZA MA E' ALTRETTANTO GIUSTA LA CHIAREZZA.

SALUTI DEMOCRATICI.

GIOVANNI FORNARI.

Antonio Bassani ha detto...

Ciao Gianni, tanto per chiarire scrivo di seguito il vero significato di "Komintern" che non è affatto un'espressione dispreggiativa del comitato centrale del CCCP, come tu hai voluto far credere. Dispiace anche a me usare questi toni e diffidare è un termine che appartiene ad un ventennio che vorrei non venisse più. Comunque, ecco la VERA definizione di Komintern. Un saluto.

KOMINTERN
Comintern (o Komintern, dalle parole tedesche Kommunistische Internationale, il tedesco era la lingua ufficiale della III Internazionale) è il termine con cui si indica la Terza Internazionale o Internazionale comunista (1919-1943), ovvero l'organizzazione internazionale dei partiti comunisti.
Fu fondata per iniziativa dei bolscevichi russi dopo il fallimento della Seconda Internazionale, causato dal voto dei socialdemocratici tedeschi e francesi ai crediti richiesti dai loro governi per affrontare la prima guerra mondiale. Il Comintern nasce a Mosca nel marzo 1919, con lo scopo di sostenere il governo sovietico, favorire la formazione di partiti comunisti in tutto il mondo e diffondere la rivoluzione a livello internazionale.
Con il secondo congresso del luglio-agosto 1920, a cui presero parte delegazioni provenienti da 37 nazioni, si tracciarono le basi e il programma del Comintern, che ruotava attorno al nocciolo della "rivoluzione mondiale".
Il Comintern fu fin dall'inizio egemonizzato dal Partito Comunista Russo, come dimostra il fatto che la direzione dell'Internazionale fu affidata a un comitato esecutivo permanente, con sede a Mosca. Fu quindi caratterizzato dal rifiuto del parlamentarismo e del riformismo socialdemocratico .
Dopo che in Europa erano nati i partiti comunisti, tramite scissione da quelli socialisti, nel 1926 iniziò la stalinizzazione del Comintern, grazie all'imposizione della teoria del "socialismo in un solo paese".
A causa dei conflitti interni al gruppo dirigente del PCUS, e al subordinamento delle esigenze dei diversi partiti comunisti nazionali alle esigenze dell'Unione Sovietica, l'azione del Comintern si indebolì.
Per lanciare un segnale di moderazione agli alleati occidentali impegnati a fianco della URSS nella seconda guerra mondiale, il 15 maggio 1943 l'Esecutivo dell'Internazionale comunista propone lo scioglimento dell'Internazionale che diventerà effettivo il 10 giugno 1943.
Nel 1947 l'Urss ricostituirà una sorta di Comintern come Cominform, ma anche quest'ultimo sarà sciolto nel 1956.

Antonio Bassani ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
GianniAntonio ha detto...

Appello !!!!

Rifondazione Comunista e le componenti della Sinistra Radicale di Marcellina:


Fanno appello alla sensibilità e al buon senso politico, affichè la Segreteria del P.D. compia un lavoro di mediazione all'interno delle file del Partito per compattare le diverse posizioni degli appartenenti allo stesso, affichè non venga meno la possibilità di dar vita ad una coalizione che sia in grado di battere le destre.
Non è il momento di diatribe in nessuna delle componenti del Centro -Sinistra, c'è la nesessità di compattare al massimo le fila.
Noi della Sinistra Radicale speriamo:
che l'opera svolta con grande impegno, per la ricerca di dialogo con le diverse anime della società civile di Marcellina, che si richiamano ai valori etici e morali e alle regole democratiche, non sia reso vano.
17/07/2008 Rifondazione Comunista